martedì 17 marzo 2009

La grande decisione.

Ebbene si.Anzi,orbene(mica da tutti iniziare in questo modo,eh).
Ho preso una decisione.Anzi,diciamo più che altro che è stata una maturazione lenta e ponderata.
Il tutto è iniziato a circa 12 anni,ascoltando Alanis Morissette.La mia Divina ispiratrice.Ed ho detto "Il Canada sarà casa mia!".Se il Canada ha sfornato un mostro di questo tipo,mi son detta,dev'essere una patria interessante.Mi sono informata,ho fatto ricerche estenuanti,eppure,in un angolino della mia testa risuonavano tre lettere "U.S.A.".Poi è arrivata una pischellina di nome Avril Lavigne a farmi entrare in testa che "okey,il Canada ha sfornato Alanis,ma ha sfornato anche la Lavigne,e quindi non può essere così perfetto..".
Ma bando alle ciance,mi sto dilungando.

Questo blog nasce con l'intento di tenere a mente che ho preso una decisione,e,cascasse il mondo,quella decisione io la rincorrerò.

Qual'è la mia decisione,vi state chiedendo?
Effettivamente nulla di così trascendentale o estremamente pericoloso(in un certo senso,però,forse si..).
La mia decisione riguarda l'estate 2010(pheeeego non sapere nemmeno cosa farò in questa,di estate,ma che già mi programmo la prossima,eh..):tre,o forse quattro,mesi passati negli U.S.A.
Ancora non so bene dove,nè a far che cosa precisamente,ma tutto,mi dicono,verrò svelato a tempo debito.

Ora,l'unico piccolo problema(unico e piccolo,eh??)sono i soldi..maledetti..ovvero quelli per l'agenzia,quelli per il viaggio,quelli per il passaporto,e soprattutto,quelli per il primo periodo di sopravvivenza negli States.
E,quindi,ricapitoliamo:
-Costo dell'agenzia che mi troverà lavoro e un tetto sulla testa:circa 800€
-Costo del viaggio andata/ritorno:dai 500 agli 800€(contando sulla prenotazione anticipata,ovviamente)
-Costo del passaporto:circa 100€(maledetta a me che non sono mai andata fuori dall'Europa..)
-Costo per le prime settimane di sopravvivenza:circa 500€

Totale di tutto:circa 2000€

Così fa tutto più paura,però...e dove mai me li andrò a raccattare 2000€,io?Okey che manca un anno..però,c'è crisi,qua..non ho un lavoro,sono studentessa mantenuta..uff..urge una soluzione..

Del tipo:il passaporto potrei iniziare a farlo st'estate.Anzi,appena dopo l'estate,che si sa,in estate tutta la gente si mette a fare passaporti,e poi tra le ferie e tutto gli uffici già poco veloci si illumachizzano ancora di più.E questo sarebbe un bel passo avanti(ma dooooove??).
Per l'agenzia,mi dicono che posso pagare in due tranche..quindi,molto bene..ma prima o poi sti soldi dovrò cacciarli fuori,no??

Uff..mi sembrava tutto molto più facile,sinceramente,nella mia testa...eheheh..
Okey che st'estate lavorerò come ogni estate,e facendo un rapido calcolo potrei arrivare a portarmi a casa sui 4-5000€,ma da qui vanno detratti,in ordine:
-Vacanze estive
-Mantenimento mio personale
-Iscrizione all'università+materiale

E basta,direi..ma solo al pensiero che solo di Università e vacanze se ne andranno via almeno un 1500€,mi vien male..urge anche la ricerca di un lavoro redditizio oltre che l'università.Già.

Ma a parte questi discorsi materialistici(che sono 2000€ in confronto ad un'esperienza formativa in quel degli States?),c'è anche da pensare il Dove e il Cosa.

Con ordine:
Dove?
Un posto che non sia sulle montagne rocciose,nè in una qualche palude sperduta.Ma che non sia nemmeno New York,per dire.Un giusto mix tra qualità e prezzo.Un posto non troppo monotono ed isolato(non vorrei avere uno spaventapasseri come mio unico interlocutore),nè vorrei chiedere un mutuo per pagarmi la mia sopravvivenza.Lo stipendio mi deve bastare(ed avanzare,possibilmente) per mantenermi dignitosamente e permettermi,magari,nei giorni off di farmi anche qualche gitarella fuori porta.E soprattutto,un posto dove l'estate sia degna di questo nome.Se ci fosse il mare,poi,sarebbe anche perfetto.Ma in mancanza di questo,mi accontenterei anche di una piscina,suvvia.(sig,sob,sgrunt).

Stavo pensando a Boston,o ad un posto nel Massachusetts.Sembra che la qualità della vita estiva sia buona,che non ci siano tasse federali sul cibo,e il clima sia decente,e che abbia degli outlet spettacolari.

Cosa?
Ovvero,mi si chiede anche di indicare il tipo di lavoro che mi piacerebbe:ristorazione,parchi acquatici,parchi e basta(magari incontro Yoghi e Bubu,sai che figata?),commessa,e cose così,insomma.I soliti lavori estivi che si trovano anche in Italia.

Ora,la decisione è ben difficile.Anche perchè non è detto che mi trovino un lavoro dove voglio io,e che sia quello da me scelto,ma è per questo che ho intenzione di aderire al programma appena partono le iscrizione(circa ad ottobre 2009),per accaparrarmi più possibilmente il posto da me scelto.

LaSaretta.

2 commenti:

  1. Saretta, allora se ho capito bene verrai a Boston, ma non per studio... per vacanza, vero? Siccome vuoi lavorare, ce l'hai il permesso di lavoro? Qui le leggi sono molto piu' strette che in Italia...
    Boston e' una buona scelta perche' e' una citta' universitaria, dove intorno all'universita' e' possibile avere contatti umani, altrimenti scordati il sedersi sul piazzale della chiessa a chiaccherare... non esiste da nessuna parte negli USA!! Nessun posto di ritrovo per i giovani. Le spiagge non sono niente come quelle italiane, niente ombrelloni e sdraio in affitto, ognuno si tracdina i propri aggeggi dal parcheggio al punto dove vuole stabilirsi e alla fine della giornata se li ritrascina via! L'ocean e' freddo, soprattutto se lo paragoni al nostro mare. A lugllio si riesce a nuotare, ma anche li', niente a che vedere con l'Adriatico o il Ligure. Ed e' pericoloso. CI sono le "rip tides" che tutti gli anni fanno vittime, sia sulla costa atlantica che quella pacifica.
    Comunque niente nonnine con nipotini, da un punto di vista piu' positivo!!

    Poi c'e' la questione della lingua... e qui devi per forza fare uno sforzo e cercare di impararla, perche' spendere mesi senza capire niente (e lo slang rende ancora piu' difficile la comprensione dell'inglese che e' parlato ovviamente veloce) non e' divertente...

    Sembra proprio una bella avventura!

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  2. Certo che come meta ti sei andata a prendere proprio gli States, il paese più difficile dove poter entrare. Io ci andrò per tornare in Italia dall'Australia e se mi piacerà e troverò qualcosa di adatto magari ci faccio un pensierino anche io. Che dire, ti auguro buona fortuna e keep in touch.

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